In calo il premio RC Auto: 360€ il prezzo medio annuo nel II° trimestre
Secondo l’analisi Ivass sul prezzo medio RC auto, pubblicata di recente, il 50% degli assicurati ha pagato meno di 324 euro nel II° trimestre del 2021
Nel nostro articolo pubblicato il 10 agosto (disponibile qui), avevamo fornito una fotografia che evidenziava il fatto di come, seppure in un contesto di disparità a confronto con gli altri paesi europei, rispetto ai quali, mediamente il costo per l’RC auto risulta più caro nel nostro paese, si evidenziava comunque un trend in costante decrescita, con la differenza rispetto alla media UE che si andava man mano ad assottigliare nel tempo.
La tendenza è stata nuovamente confermata dall’ultimo rilevamento Ivass: l’istituto rileva un calo del prezzo medio del 5,9% (-23 euro) su base annua, in linea con la rilevazione effettuata nel secondo trimestre 2020 (-5,4%) e già in forte accelerazione rispetto allo stesso trimestre del 2019 (-1,5%). È interessante notare anche che, al di là del prezzo medio, il 50% ha pagato meno di 324 euro, mentre una quota del 10% addirittura meno di 193 euro.

Numeri che fanno ben sperare dunque, grazie anche alla maggior propensione da parte degli italiani al risparmio in questi tempi di crisi, e anche grazie all’utilizzo sempre maggiore dei canali e motori di ricerca online, che mettono rapidamente a disposizione più preventivi, e da soluzioni innovative, come l’installazione della “Black Box” (scatola nera), prevista per alcuni contratti specifici.
L’andamento del prezzo medio RC auto sul territorio italiano
Come si può facilmente immaginare, l’andamento non è costante lungo tutto l’asse del territorio italico, ma a fattor comune sussiste una peculiarità senza dubbio interessante: in nessuna provincia italiana infatti, si sono registrati aumenti di prezzo nel corso dell’ultimo anno.
Particolarmente significativo il trend decrescente in alcune province del Centro-Sud:
- Crotone (-9,3%)
- Roma (-8,4%)
- Palermo (-8,3%)
- Vibo Valentia (-8,2%)
- Catania e Prato (-8,1%)
Si rilevano riduzioni di prezzo particolarmente significative anche in alcune province del Nord:
- Milano (-7,4%)
- Lodi e Monza Brianza (-7,3%)
- Bologna e Rimini: (-7,0%)
Le province meno virtuose, con le riduzioni di prezzo più contenute, risultano invece:
- Caserta (-2,3%)
- Imperia (-2,4%)
- Isernia (-3,0%).

Complessivamente, la riduzione del premio medio su base annua è superiore al -4% per la quasi totalità delle province, con variazioni pari o maggiori del -6% per oltre un terzo di esse; inoltre si riducono ulteriormente le differenze di premio su base territoriale: tra Napoli e Aosta la differenza scende del 2,6% su base annua, con una media di 211 euro.
Relazione tra sinistri e premi nel computo dell’RC auto
Uno dei parametri che influenzano maggiormente il premio finale è la sinistrosità pregressa: gli assicurati con due o più sinistri con colpa negli ultimi 5 anni pagano un prezzo quasi doppio (675 euro) per la garanzia RC Auto rispetto agli assicurati senza alcun sinistro (346 euro). Gli assicurati privi di sinistri hanno beneficiato in misura superiore della riduzione generalizzata dei premi, avviata nel 2014 (-26,7% contro il -9,9% degli assicurati più sinistrosi).


L’opportunità della Scatola Nera
Ivass sottolinea come il 20,8% delle polizze stipulate nel secondo trimestre 2021 preveda una riduzione del premio legata alla presenza della scatola nera. Il tasso di penetrazione della black box si è comunque ridotto dell’1,2% su base annua. La maggiore diffusione della scatola nera si ha nelle province con prezzi RC Auto superiori rispetto alla media di mercato.
Come si evince dallo studio, il tasso di penetrazione della scatola nera risulta eterogeneo tra le province; il valore più elevato si registra a Caserta (65,9%), quello più basso in assoluto a Bolzano (4,1%).
Il tasso di penetrazione della scatola nera a Napoli è triplo rispetto a Milano (54,2% contro il 16,3%, rispettivamente), come si evince dal grafico a destra, dove è evidenziata una crescita più incisiva nel caso della provincia di Napoli, rappresentata in colore verde.
Tutte le immagini relative ai grafici e analisi sono tratte dal Bollettino dell’Ivass: clicca qui per approfondire scaricando il rapporto completo.
Fonti utilizzate:

Ivass: 360€ il prezzo medio RC auto nel II° trimestre
Secondo l’analisi Ivass sul prezzo medio RC auto, il 50% degli assicurati ha pagato meno di 324 euro nel II trimestre Dall’analisi periodica di Ivass sull’andamento del prezzo medio RC auto emerge che nel secondo trimestre dell’anno il prezzo medio effettivo è stato di 360 euro. Tuttavia, il 50% ha pagato meno di 324 euro
Link all’articolo:
https://www.assinews.it/09/2021/ivass-360-prezzo-medio-rc-auto/660089559/

Ivass – Bollettino IPER 2021 – II° trimestre
Bollettino Statistico
IPER: L’andamento dei prezzi effettivi per la garanzia r.c. auto nel secondo trimestre 2021
Scarica il documento completo pubblicato dall’Ivass:
https://www.ivass.it/pubblicazioni-e-statistiche/statistiche/bollettino-statistico/2021/n_10_2021/Bollettino_IPER_2021_2.pdf